domingo, 19 de febrero de 2012

"
Le Rose Blu " - ( Roberto Vecchioni )

1 comentario:

  1. " Le Rose Blu
"

    (Roberto Vecchioni)



    Vedi,
darti la vita in cambio
sarebbe troppo facile,

    tanto la vita è tua
e quando ti gira
la puoi riprendere;

    io,
posso darti chi sono,
sono stato o chi sarò,

    per quello che sai,
e quello che io so.


    Io ti darò
tutto quello che ho sgnato,
tutto quello che ho cantato,
tutto quello che ho perduto,
tutto quello che ho vissuto,

    tutto quello che vivrò,
e ti darò
ogni alba, ogni tramonto

    il suo viso in quel momento

    il silenzio della sera
e mio padre che tornava
io ti darò.


    Io ti darò
il mio primo giorno a scuola

    l'aquilone che volava

    il suo bacio che iniziava

    il suo bacio che moriva
io ti darò,

    e ancora sai,
le vigilie di Natale
quando bigi e ti va male,

    le risate degli amici,
gli anni, quelli più felici
io ti darò.


    Io ti darò
tutti i giorni che ho alzato
i pugni al cielo
e ti ho pregato, Signore,
bestemmiandoti perchè non ti vedevo,

    e ti darò
la dolcezza infinita di mia madre,

    di mia madre finita al volo
nel silenzio di un passero che cade,

    e ti darò la gioia delle notti
passate con il cuore in gola,

    quando riuscivo finalmente
a far ridere e piangere una parola...

Vedi,
darti solo la vita sarebbe troppo facile
perché la vita è niente
senza quello che hai da vivere;
e allora,
fà che non l'abbia vissuta
neanche un po',
per quello che tu sai,
e quello che io so.


    Fà che io sia un vigliacco e un assassino,
un anonimo cretino,

    una pianta, un verme, un fiato
dentro un flauto che è sfiatato

    e così sarò,
così sarò,

    non avrò mai visto il mare
non avrò fatto l'amore,

    scritto niente sui miei fogli,
visto nascere i miei figli
che non avrò.

Dimenticherò
quante volte ho creduto
e ho amato, sai,

    come se non avessi mai creduto,
    come se non avessi amato mai,

    mi perderò
in una notte d'estate
che non ci sono più stelle,

    in una notte di pioggia sottile
che non potrà bagnare la mia pelle,

    e non saprò sentire la bellezza
che ti mette nel cuore la poesia
perchè questa vita adesso, quella vita
non è più la mia.


    Ma tu dammi in cambio le sue rose blu

    fagliele rifiorire le sue rose blu

    Tu ridagli indietro
le sue rose blu.

    -.-.-.-.-.-

    "Adesso farò una cosa che non è nemmeno una canzone..è molto di più..ed è una cosa nata in un momento di grande sofferenza nella vita di uno dei miei figli..Non credo che esista al mondo un dolore più grande di vedere soffrire una persona che si ama..soprattutto se è un figlio..Te ne stai lì..ti chiudi..il sangue che scorre..i nervi si accavallano..i muscoli fermi..E allora mandi una preghiera che sembra una bestemmia..o una bestemmia che sembra una preghiera..all'unica cosa che pensi che ti possa ascoltare..che poi si chiama Dio..e devi dare a Dio tantissimo per avere in cambio qualcosa per tuo figlio..non gli puoi dare in cambio solo la vita..è troppo facile..e allora gli dai in cambio tutto quello che hai vissuto..che è differente..come se non avessi mai amato..mai sognato..mai cantato..mai visto una donna..mai visto un bambino..mai visto la Primavera..mai visto il mare..come se non fossi mai nato..oppure fossi nato ma come un lombrico..un verme..una schifezza di essere..e gli chiedi in cambio..per questo dare via tutto..quell'altra cosa..Perché arriva un momento che non te ne frega niente della bellezza della poesia..e i sogni..e di tutte le piccole cose importanti che hanno fatto la tua esistenza". (Roberto Vecchioni) { tratto dal web }

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